Siamo degli inguaribili viaggiatori sognatori, però con i piedi piantati ben per terra.
Viaggiamo da sempre, sia mete europee vicine in passato e ultimamente il Sud America e i Carabi.
Parecchio tempo prima individuiamo la meta, ci documentiamo con libri, depliants di tours già organizzati, cerchiamo su internet e valutiamo i pro ed i contro del viaggio (distanza, costi economici, disagi vari, spostamenti in loco, sistemazioni in albergo o case private, situazione politica, rischi malattie etc.)
Praticamente facciamo un’analisi ben precisa, dopodiché vediamo se procedere più nel dettaglio oppure cambiare meta.
Non intendiamo il viaggio come una “crociata”, nel senso che comunque si tratta di una vacanza e non di un lavoro, ci deve essere spazio per tutto e per tutti.
Amiamo, nel nostro piccolo, “trattarci bene” per cui magari rimaniamo 2 giorni in più in un posto se ne vale la pena per visitarlo meglio e con tempi più lunghi ed evitiamo, per quanto possibile, “levatacce” disumane o disagi facilmente evitabili.
Ad esempio alla fine del viaggio ci concediamo sempre un po’ di giorni di completo relax al mare.
Però giriamo, giriamo, giriamo questo è certo solo che lo facciamo con un certo criterio e non “tutto e subito”.
Ovvio che sarebbe più semplice e conveniente andare negli “all inclusive”, ma non fa parte della nostra filosofia di vacanza rimanere fissi in un posto per 15 giorni, senza veder niente se non sole, mare e godersi ogni comodità.
Se siete interessati a questo modo di viaggiare, se volete partecipare con noi alla “creazione” di un viaggio, potete contattarci. E’ molto importante unire esperienze, idee, proposte, suggerimenti da parte di più persone per ottenere un buon risultato.